mercoledì 13 novembre 2013

Cumpra cumpra!!

Ebbene si, oramai sono entrato nel girone infernale del CUMPRA CUMPRA! in pratica sto ammucchiando kit su kit, "colpa" anche di E2046 il mio spacciatt.. Emmm sito di resine preferito! Stanno sfornando uno dopo l''altro kit che aspettavo da anni, sia della serie Robottoni nagaiani di  Fuchi sia delle serie 1/8 (la scala che amo per le figure) dei miei anime preferiti!

In ordine gli ultimi acquisti sono:

Matilda Ajan scala 1/8 della serie Gundam 0079:



Mazinger Damage Version by Fuchi:

Kaworu Nagisa Plug suite 1/8 (questo sarà fortemente da modificare soprattutto nel viso)


Mori Yuki 1/8 da Yamato 2199





E fidatevi questi sono solo alcuni degli acquisti fatti negli ultimi mesi... e neanche i più grossi, come detto sono stato preso dal demone del CUMPRA CUMPRA... il problema è... lento come sono, quando mai finirò tutta la roba che sto accumulando!!!     







domenica 22 settembre 2013

Commento personale alla 55° Biennale di Venezia.

Lo so lo so, non centra con il modellismo, ma con questo blog ogni tanto voglio anche spaziare nel figurativo.

Altamente deluso da questa Biennale. Mancanza totale di idee e di capacità creative. Esempio lampante il padiglione della Spagna, stanze occupate da ruderi di una casa demolita suddivisi per tipologia (mattoni, vetro carbone e legno) a rappresentare il momento di transizione tra l'artefatto dell'uomo e la natura (tema talmente innovativo che gira nell'arte da decenni oramai) . Quindi ne deduco che mettere cumuli di residui da demolizione dentro delle stanze sia arte... Evviva il saper fare, mi chiedo se questi "artisti" con una matita in mano saprebbero fare qualcosa di più di un disegno da bimbi. Proprio dello stesso tenore l'opera degli svizzeri decantati anche da una giornalista del "Fatto Quotidiano", Le statuette delle 150 bacheche.. Avranno pure rappresentato momenti giocosi etc, ma se quelle erano le loro capacità manuali nel creare qualcosa di relativamente semplice ne deduco che i lavori dei creatori di Wallace e Gromit verranno esposti al fianco di Michelangelo e Picasso nei secoli a venire.
E questi sono i primi 2 esempi, non mi fermo ad analizzare il Belgio , la Svizzera e tante altre delusioni avute.
Ribadisco il concetto, altamente deluso , uniche opere davvero affascinanti quelle degli artisti "ritrovati" esposti nel padiglione F, lavori anni 70 e ultimi decenni dell'800 fino agli 20 del secolo scorso, opere che almeno dimostravano capacità e studio ben oltre il realizzare un cortometraggio in stile Disney con un asinello come protagonista (padiglione Austria se non ricordo male, una vera presa per i fondelli).
Peccato che opere così andrebbero teoricamente in altre mostre, non in questa.
Mi riservo di vedere l'Arsenale tra qualche domenica prima di dare un giudizio definitivo, ma per quel che mi riguarda il nuovo giovane curatore della mostra ha "cannato" di brutto, ne è la prova che se dell'edizione di 2 anni fa ricordo tantissime opere, di questa ci siamo interrogai in 3 durante il tragitto di ritorno e ci ricordavamo a malapena le cose più stupide, non certo qualche opera che ci ha colpito positivamente.

martedì 20 agosto 2013

Dynamic heroes , tutti gli eroi di Nagai riuniti in un manga

Parlando con alcuni amici appassionati di robottoni ho scoperto con sorpresa che non conoscevano questo stupendo manga uscito tra il 1999 e il 2004 in Giappone, prima come Manga per Playstation (una cosa che solo i giapponesi potrebbero creare) poi editato da Kodansha come E-manga e alla fine stampato.


La storia segue tutti i filoni lasciati sospesi dalle varie serie tv nagaiane, fedelissimo proprio alle trame messe in onda e non a quelle dei manga o vari rimaneggiamenti successivi del mangaka. Le serie riprese sono:

Mazinga Z
Grande Mazinga
Getter Robot G (quindi dopo la seconda serie, da noi Jet Robot)
Goldrake/Grendizer
Cutie honey
Devilman.

Con una maestria davvero notevole Go Nagai riesce a creare un prodotto totalmente dedicato ai bambini di allora oggi cresciuti, portandoci a vedere una trama che riesce a fare del citazionismo delle serie la sua forza maggiore... e soprattutto riesce a risolvere alcune delle grandi questioni delle serie Tv (come ad esempio la classica domanda del "Perchè Koji non pilota più Mazinga Z e si accontenta del goldrake 2?). Non mancano scene per i più porcellini, diciamo che si vedono le mutandine di Sayaka, Jun e Cutie con una certa regolarità e addirittura Jun ci delizia con un seno scoperto...

I disegni poi sono qualcosa di SPETTACOLARE...  sembrano degli anime cell, anche se in verità non lo sono affatto. Tutte le pagine dalla prima all'ultima sono a colori e in carta patinata.

La trama non perde mai il suo fascino (seppur certo non siamo di fronte a un V per vendetta o ad altre opere somme del fumetto), si tiene sempre su un ottimo livello e ti fa davvero tornare a sognare come quando eri piccino, senza contare che, visto la maniacale passione di Ochi per le vecchie serie i colori e i disegni sono curatissimi.

I volumi italiani erano pubblicati dalla defunta d/books, ora sono in mano (e ristampati) dalla GP Publishing ecco la pagina del loro sito dedicata:

GP Publisghing volumi Dynamic Heroes

La storia si compone di 4 volumi (non 5 come riportano erroneamente quasi tutti i siti di vendita libri online....facendomi impazzire per capire qual'era il quinto volume visto che la storia era finita col quarto) ma si trovano in 2 edizioni, quella con i nomi italiani (raggi fotonici, alabarda spaziale etc) e quella invece con i nomi dei colpi originali (Breast Fire Thunder Break etc). io preferisco i nomi originali perchè sono legato ai videogame di Super robot Wars, però l'edizione italiana è più figherrima perchè ha la sovra copertina metallizzata con caratteri in rilievo... A voi la scelta, costano comunque 8,90 (di copertina) cadauno, prezzo motivato dall'ottima qualità di stampa e carta.

Il mio voto personale è 9/10 (e fidatevi sono uno difficile).

Che altro posso dirvi, vi copio (per comodità) da Wikipedia l'incipit della trama e vi lascio con qualche immagine per rendere l'idea... Ah già, sono una vera fonte di ispirazione per noi modellisti sul tema colori disegni etc!


Dalla partenza di Duke Fleed (Actarus) è passato già un anno, e la Terra sembra vivere un periodo di pace. Il pericolo di Vega infatti è stato debellato, così come lo sono stati prima di lui i terribili Mikenei ed il Dottor Hell. La storia inizia quando Koji Kabuto (Alcor) sogna Maria che gli chiede di andare da lei su Fleed, provocando un attacco di gelosia si Sayaka. In seguito un oggetto volante non identificato viene avvistato in rapido avvicinamento verso la Terra, in direzione del Giappone. Ben presto i nostri eroi si accorgono che si tratta dello Spacer, il disco spaziale a cui si univa il Grendizer (ovvero Goldrake), non è pilotato Actarus ma da sua sorella Maria. Koji parte velocissimo per salvarla dagli ufo nemici, riuscendo nel suo intento solo grazie all’aiuto di Tetsuya e del Grande Mazinga. Nel frattempo, un secondo mostro gigante infatti attacca il team Getter proprio mentre il Getter Robot G è in riparazione, mettendo a dura prova i tre piloti costretti a battersi con un modello sperimentale privo di armamenti. Come se tutto questo non fosse abbastanza, un grave problema sembra coinvolgere nella vicenda Cutie Honey e Devilman. A Cutie Honey viene tesa una trappola da Panther Claw con l’aiuto di alcuni demoni, venendo salvata per il rotto della cuffia proprio da Akira Fudo, il demone che ha tradito la sua stirpe. Prima di sconfiggere i demoni, questi riescono a fuggire, ed i due protagonisti riescono a scorgere la fortezza volante del Dottor Hell.

fonte Wikipedia: Pagina Wikipedia Dynamic Heroes




Un esempio per farvi capire che la qualità interna non è certo diversa da quella di copertina...







lunedì 12 agosto 2013

Jet Pilder - Koji Kabuto 1/28 Bandai Kit semi scrutch build. 兜 甲児 - ジェットパイルダー・ゴー!

Dopo tanto tempo torno a postare un mio lavoro!

















il modello di partenza è un vecchio Bandai Kit (1998) del Jet Pilder, ossia la navicella usata per guidare il Mazinga Z dalla puntata 72 in poi (in uso dalla puntata successiva alla distruzione dell' Hoover Pilder, la prima navicella di koji Kabuto).
Il kit è davvero fatto...male.... parti che non combaciano, pezzi fatti grossolanamente... d'altronde è una riproduzione di un vecchio giocattolo degli anni 70 (la serie Popynica) con le ruote sotto e i missili che si possono sparare.
Il Koji che ti danno dentro è una cosa inguardabile, ma spinto da un vecchio post (letto nell' NKGC forum se non ricordo male) dove un utente aveva sistemato il Brian Condor di Tetsuya ho deciso di cimentarmi con una prova simile, ma con l'intento di renderlo il più possibile dettagliato.

Ho quindi cercato la puntata 72 di Mazinga Z dal mio archivio e mi sono studiato il Jet Pilder originale, subito ho visto che i 2 fori davanti, quelli che nel popynica servivano per sparare i missili, non esistono nel modello originale, li ho quindi tappati con lo stucco e tirati con carta vetrata.



Ho poi guardato il retro del JP e ho visto che la navicella ha 4 reattori e non 2, (non che nel modello originale ci fossero i 2 sulle ali comunque) e ho pensato di farli io stesso con materiale di recupero, quindi ho forato i piccoli jet direzionali sulla coda.


Dopo sono passato all'interno, definire i 4 pezzi grigio argento forniti nel kit "poveri" è far loro un complimento, quindi mi sono cercato un disegno che fosse il più "realistico" possibile dell'interno di una delle navicelle di Koji per trarre ispirazione (per quanto parlare di realismo con i robottoni è sempre relativo). Quindi mi sono messo d'impegno e con il plasticard comperato dal mio negoziante di fiducia ho fatto questa prima serie, non ero però del tutto soddisfatto, quindi ho rimaneggiato tutto...ovviamente è tutto inciso da zero di mia fantasia.







Sono arrivato quindi a una delle cose che, fin da bambino mi hanno lasciato "stupito", ossia la grande domanda: "Ma come c**** fa Koji a guidare un robot così complicato usando il manubrio di una bici???"
ho quindi creato una plancia con uno schermo e un joypad in miniatura, vuoi mettere che figata guidare i pugni a razzo con le crocette del joypad? (il tutto tra schermo e comandi è più piccolo dell'unghia del mio pollice).






Per fare il fondo della navicella ho recuperato un vecchio ingranaggio elettrico e una scheda audio di pc bruciata e li ho usati (mi sembra quantomeno impossibile che il fondo non sia coperto di circuiti e "spinotti" se poi si deve agganciare alla testa del Mazinga e comandarlo da li).



Ho usato come dissi i colori metallizzati da me prodotti, nel senso che ho spruzzato i colori Alluminio e Acciaio scuro di base, poi ho colorato col rosso e giallo trasparente.





Se notate tra i vari particolari ho messo una "chicca" un'immagine di a mo di "foto per il pilota con dedica" la si vede appesa nella quinta foto sullo schienale lato sinistro della cabina...

Ho quindi cominciato a lavorare per scolpire il pilota, l'unico Koji Kabuto in 1/32 esistente era la repro in resina del modello in dotazione a non so quale versione del Mazinga, peccato che la scultura lasciasse quantomeno a desiderare (sproporzionato al massimo, pieno di bozzi e mal colorato) ho quindi usato come base una serie di pezzi della Preiser e li ho riscolpiti con milliput yellow e Green Stuff  per farli in versione "anime" seppur più vicina al real, soprattutto la faccia:









This is my personal version of Jet Pilder Bandai kit (1998 version). I have used plasticard to made all the interior of machine.


venerdì 12 luglio 2013

Video dedicato all' Harlock 1/7 in vinile. collaborazione con il Mad's Models

Si lo so, oramai questo più che un blog di modellismo è un blog monotematico dedicato al modello del titolo.. Portate pazienza, questo dovrebbe essere l'ultimo aggiornamento, nonché uno dei migliori.

E' con immenso onore che vi presento il video girato dall'amica Jackiego, la mitica sorella del duo Bros che gestisce (assieme a Schumygo, il fratello) i conosciuti e apprezzatissimi blog e forum di modellismo Mad's models Zone of Hobbies , dedicati ai robot, allo sci-fi e alle follie varie dei due simpaticissimi fratelli.

Andate a visitare il sito e il forum ragazzi, vedrete lavori da veri MODELLISTI, molto curati e sempre pregevoli.

Ecco anche la pagina dei Guest Video che ho avuto il piacere di inaugurare: Guest videos

E per finire ecco il video :


Aggiungo un codice sorgente se non riuscite a vederlo dal link sopra:

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domenica 23 giugno 2013

Valdemar minitures, medievali in 1/72

Dopo una lunga latitanza (maledetta estate ladra di tempo e maestra d'indolenza) mi faccio perdonare segnalando il link di un interessante negozio di figurini medievali in 1/72 ( 25 mm per chi non è avvezzo alle scale modellistiche classiche), praticamente l'unico che conosco che li fa così piccoli, la cura del dettaglio fatta da questo scultore è paurosa, io l'ho trovato grazie alla rivista "figurine International (edita da Andrea Models in varie lingue, tra cui l'italiano) dove appariva un interessante articolo se questa piccola casa di produzione.

vale la pena dare un occhio anche per via dell'immenso catalogo che hanno (quando uno lo fa per passione si vede... ) compreso oggetti e scenari di vita quotidiana in questa piccolissima scala, se non erro è l'unica ditta a produrre qualcosa del genere.

Lustratevi gli occhi ragazzi, davvero ha di tutto, e non solo scene di combattimento, ma anche villici, sacerdoti e vescovi, scene di vita quotidiana.

ecco il link
Valdemar miniatures

Ed ecco qualche foto esplicativa,




Vista la qualità e i prezzi irrisori dei pezzi, posso solo consigliarvi di visitarlo, ne vale la pena! 


domenica 9 giugno 2013

Argento per l' Harlock 1/7 al Red Devils Award 2013

So che non mi faccio sentire da un po', presto rimedierò,  Solo un piccolo UP per farvi partecipi che il mio Harlock in 1/7 ha vinto la medaglia d'argento nella sezione Sci-fi categoria Master del prestigioso concorso internazionale Red Devils Award 2013. Una vera soddisfazione! Parliamo ovviamente di questo modello:

Capitan Harlock nel blog

sabato 4 maggio 2013

Notizia fantastica per tutti i fans dell' animazione giapponese ricavata dal blog di  Manga forever !

La Nexo casa di distribuzione cinematografica, insieme con la Dynit ha deciso di far passare al cinema 4 titoli per cui i fans di vecchia e nuova generazione possono veramente felicitarsi..

Ecco la locandina con titoli e date:




Ed ecco sempre dal blog di Manga forever la lista dei cinema che daranno Akira (e si spera anche gli altri titoli: Programmazione Akira in Italia


Di sicuro non mi farò scappare il capolavoro di Otomo, è stato uno dei miei crucci di (ex) giovane Otaku quello di non esser mai riuscito a vederlo al cinema, così come non mi farò scappare Evangelion 3.0

Speriamo sia solo l'inizio di una duratura rinascita degli anime al cinema gente!


mercoledì 1 maggio 2013

Evangelion il manga, Giugno in Giappone vedrà la stampa dell'ultimo Tankoban.


notizia relativa ai Manga:

Ricavo da Comicsblog la notizia che il manga di Yoshiuki Sadamoto finalmente dopo "soli" 19 anni vedrà il finale nella terra natia, il Giappone.

La notizia era già nell'aria, se leggete la serie regolare (da noi smezzata in prima stampa, e poi ristampata in formato Tankobon) nel numero 26 si capiva che eravamo prossimi e che c'era spazio per un altro Tankobon (quindi 2 volumetti nostrani) soltanto.

19 anni, tanto c'è voluto (se penso che avevo 18 anni allora) per vedere il finale, ricordo che il manga si scosta in diverse cose dall'anime, qui gli angeli sono "solo" 12 e i caratteri di alcuni personaggi principali sono diversi.

La prima edizione intanto è andata esaurita quasi del tutto anche da noi (è edita dalla Planet Manga, famosa per mandare presto fuori catalogo le sue linee editoriali), io la possiedo tutta per mia fortuna, visto che numeri come il 9 e il 10 sono andati davvero alle stelle in passato (complice anche il fatto che dentro avevano adesivi, cosa che, non ho mai capito perché, fa levitare i prezzi dei volumetti a cifre da capogiro).

Sinceramente la cosa mi fa piacere, avrò finalmente il gusto di rileggermi quest'opera tutta d'un fiato, come merita, e come già feci con Gundam Origini. La domanda quindi è, "A quando in Italia?"

Ecco la news dal blog: Comicsblog Evangelion manga

e qualche immagine dell'anime:






sabato 27 aprile 2013

Getter 2 Go! ゲッターロボ2

Dopo Harlock e Mazinga ecco un altro grande ricordo della mia/nostra infanzia, il Getter robo!

Il modello qui ripreso è un Getter 2 che si rifà a quello pilotato da Hayato, con la differenza che è più "demoniaco", infatti è ricavato da un' illustrazione di Ken Ishikawa mai diventata realmente Manga o anime (da che ne so io almeno).

il modello è stato parzialmente rimaneggiato, inizialmente si presentava come uscente da terra, ho rimodellato le gambe il tronco e il braccio per dargli la postura di lancio del Getter Drill, a cui ho aggiunto la fumata del missile con relativa fiammata.

La colorazione è stata data con una tecnica che non avevo ancora usato prima base Alcad argento e acciaio con colori Gunze trasparente (colorati) sopra, l'effetto metallico raggiunto mi è molto piaciuto.

Il modello originale è della serie T.O.P. del bravissimo Fuchi ed è stato acquistato nel sito E2046


English (by google translation)


The model shown here is a Getter 2 piloted by Hayato, with the difference that is more "demonic" . It's derived from an 'illustration of Hishikawa never became really anime or manga (as far as I know at least) . the model has been partially remodeled, The original  it's coming out of the ground, I reshaped the legs and the trunk to give the arm posture Launch Getter Drill, to which I added the smoke of the missile with its blaze.

Painting was given with a technique that I had not used before silver and steel base Alcad with Gunze colors transparent (colored) above, the metallic effect achieved I really liked.

The original model of the series T.O.P. Fuchi by the very talented and has been purchased on the website E2046


Illustrazione di Ishikawa:

Illustration art by Ishikawa:



La mia versione:
My version: